Le luci del festival del cinema di Venezia giunto alla 78° edizione hanno illuminato la città di Vercelli. Allo spazio “Fondazione Ente dello Spettacolo” dell’Hotel Excelsior, giovedì 9 Settembre, è stato consegnato da Giuseppe Zaccaria il premio dell’International Starligh Award a Carlo Olmo per il film “Lupo bianco”. Il film diretto da Tony Gangitano e prodotto da Antonio Chiaramonte di “Cinemaset” è stato quasi interamente girato a Vercelli.
La pellicola racconta la storia di Carlo, oggi filantropo e avvocato, ma un tempo era un bimbo che ha vissuto un infanzia difficile, fino a quando una famiglia facoltosa lo adotta. E’ lui il benefattore che regalò ai medici di famiglia e a quelli impegnati negli ospedali, nelle Rsa e a chiunque ne avesse necessità dispositivi di protezione individuale nel corso della prima ondata del virus di Wuhan. Per il suo impegno verso il prossimo il presidente Sergio Mattarella lo nomina Cavaliere della Repubblica.
Un uomo che ha salvato migliaia di vite, un impegno che ha portato a termine con l’aiuto ed il sostegno dell’Esercito. Scortato fin dai primi momenti dal comandante di reggimento e del comandante di gruppo del reggimento Artiglieria a Cavallo rispettivamente il Col. Christian Ingala e il Tenente Colonnello Andrea Maria Gradante interpretati nel film rispettivamente da Rosario Petix e Vincenzo Giordano.
Tra gli interpreti principali Sebastiano Somma e Morgana Forcella che impersonano Carlo Olmo e la sua compagna Angela Oliviero, Remo Girone, Francesca Rettondini, Maurizio Nicolosi, Guia Jelo, Vincent Riotta e Gaetano Aronica,.
Un film che prende spunto da un pezzo di vita vissuta in un momento tragico della storia del nostro Paese, incentrato sulla generosità ed il bisogno di ridare al prossimo ciò che la vita ci ha regalato.